Descrizione

La numerazione civica è costituita dai numeri che contraddistinguono gli accessi alle aree di circolazione, sia direttamente (quando l’accesso si apre sull’area di circolazione) che indirettamente (quando si apre su corti, cortili e scale interne).
L’obbligo di numerazione si estende a tutti gli accessi, anche secondari, che immettono in abitazioni, uffici ed esercizi, compresi i passi carrai e le aree recintate provviste di accesso all'area di circolazione (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 42).
Inoltre, in base al punto 53 delle Istruzioni per l'ordinamento ecografico dell'ISTAT, aggiornate al 1 Agosto 2018, l'obbligo di numerazione si estende a tutti gli accessi sull'area di circolazione:
- alle chiese che assolvono anche alle funzioni di uffici parrocchiali, centri assistenziali o ricreativi ed agli accessi indiretti che dall’area di circolazione immettono in uno spazio recintato entro cui è situato l’ingresso della chiesa (sono esclusi dalla numerazione solo gli accessi diretti che introducono in ambienti destinati esclusivamente a luogo di culto);
- ai monumenti qualora si configurino come ingressi a unità ecografiche che assolvono a precise funzioni (uffici, spazi espositivi, locali per la custodia, magazzini, centraline tecniche, vani per la manutenzione ecc.);
- ai fabbricati rurali che non sono utilizzati con continuità, anche se a destinazione non residenziale;
- agli edifici rurali costruiti con materiali diversi da muratura e ferro, come i fienili di legno basati su strutture murarie;
- alle strutture per esercizi commerciali permanenti, anche se non assimilabili a edifici;
- ai locali ad uso tecnologico come le cabine elettriche, di telefonia, del gas, ecc., purché non siano costruzioni semi permanenti o in lamiera destinate a essere smantellate o spostate.
A costruzione ultimata e comunque prima che il fabbricato possa essere occupato, il proprietario deve presentare domanda per l'assegnazione del numero civico, sia che si tratti di fabbricato ad uso di abitazione civile, sia di che si tratti di fabbricato destinato ad altro uso.
La domanda di assegnazione deve essere presentata anche per gli edifici esistenti che abbiano subito modifiche agli accessi sulle aree di circolazione (Decreto del Presidente della Repubblica 30/05/1989, n. 223, art. 43).
Il numero civico deve essere indicato su targhetta di materiale resistente ed esposto in maniera visibile.